Solare termico: definizione e funzionamento
Il termine è composto dalle parole "solare" per designare l'energia solare e "termico", cioè relativo al calore. Un sistema di questo tipo utilizza quindi la forza del sole per riscaldare l'acqua. Ciò richiede innanzitutto dei collettori, che sono responsabili dell'assorbimento dell'energia. Se ne possono distinguere due tipi.
- Collettori piani
Sotto il vetro solare scuro si trova un assorbitore piatto. Generalmente è realizzato in rame, alluminio o vetro. Uno speciale rivestimento assicura che assorba quanto più calore possibile e tenda a perderne molto poco. Dietro l'assorbitore vi è un sistema di tubi contenente una miscela di acqua e antigelo. - Collettori a tubi
Questa struttura utilizza diversi tubi con l'assorbitore al centro. Quest'ultimo è circondato da un sistema sottovuoto, che ha il vantaggio di trattenere il calore assorbito. Sotto l'assorbitore si trova, anche qui, un tubo con una miscela di acqua e antigelo che assorbe il calore nel circuito. Un caso particolare è rappresentato dal tubo di calore o heat pipe. Qui si verifica un'evaporazione, il che significa che il calore, prima di arrivare al circuito di riscaldamento, entra in un punto di raccolta.
I collettori a tubi immagazzinano il calore del sole in modo più efficiente, ma sono anche più costosi rispetto a quelli piani.
L'acqua del circuito dei collettori passa attraverso un accumulatore di calore. Qui avviene uno scambio di calore con l'acqua in esso contenuta. L'acqua raffreddata del circuito ritorna al collettore. L'accumulatore di calore fornisce poi il riscaldamento secondo necessità. Ma attenzione, ne esistono di diversi tipi:
- serbatoio di accumulo per il riscaldamento
- serbatoio di acqua calda per l'acqua calda
- serbatoio ibrido per il calore di riscaldamento e l'acqua calda.
È quindi fondamentale, già durante la progettazione, considerare quali collettori e accumulatori di calore si vogliono utilizzare. Un esperto vi aiuterà nella pianificazione individuale tenendo conto delle vostre esigenze. Naturalmente, anche la superficie dei collettori e la capacità dell'accumulatore giocano un ruolo importante. Anche in questo caso, una consulenza professionale vi aiuterà nella scelta.
Riscaldare con un impianto solare: utile esclusivamente come supporto al riscaldamento
Un impianto solare termico è principalmente responsabile della preparazione dell'acqua calda. Può coprire fino al 60% del fabbisogno di una casa unifamiliare. Tuttavia sembra meno indicato per l'energia di riscaldamento. Solo il 30-40% circa dell'energia necessaria può essere generata dal solare termico. Non è quindi adatto come riscaldamento primario.
In effetti, un impianto di questo tipo è un valido supporto per un altro sistema di riscaldamento. In questo modo, ad esempio, è possibile risparmiare sui costi di un riscaldamento a gasolio o a gas. I sistemi abbinati possono infatti riscaldare un accumulatore di calore. La quota di energia fornita dall'impianto solare termico consente così di risparmiare sul riscaldamento a combustibile fossile.
I costi: fattori da considerare per un impianto solare termico
Il costo di un impianto solare termico dipende dalle vostre esigenze personali. Un numero maggiore di metri quadrati di collettori significa una più elevata produzione di calore, ma anche spese più ingenti. Inoltre, la scelta dei collettori piani o a tubi gioca un ruolo importante. Questi ultimi sono notevolmente più costosi. Infine, un aspetto altrettanto importante è considerare l'accumulatore di calore. Un sistema ibrido con un grande volume è costoso. In media, per l'impianto solare termico si deve prevedere un investimento iniziale di circa 30 000 franchi.
Una superficie più ampia provvede a maggiore energia solare da poter sfruttare per il riscaldamento. Tuttavia, più metri quadrati di collettori corrispondono anche a costi di acquisto maggiori.
Risparmio: redditività dell'energia solare termica
Queste spese di acquisto sono tuttavia compensate da bassi costi d'esercizio. Non è necessario acquistare alcun combustibile, perché il sole fornisce l'energia gratuitamente. L'hardware ha una durata di vita pari un massimo di 30 anni e la manutenzione annuale è relativamente conveniente. Dopo tutto, anche il risparmio nel riscaldamento primario contribuisce alla redditività. Sfruttando l'energia solare termica, si risparmia una parte di costoso gasolio da riscaldamento o gas. Nel complesso, dunque, il supporto offerto dall'impianto solare riduce sensibilmente i costi del riscaldamento. La questione se è in grado di ammortizzarsi da solo durante la sua vita utile dipende però dai singoli casi. Potrebbe anche verificarsi che si debba pagare di più.
Incentivi: sostegno finanziario in Svizzera
In linea di principio, è possibile ottenere una sovvenzione attraverso il modello di incentivi armonizzato dei Cantoni (HFM 2015). Al punto M-08 viene fissato un tasso di sovvenzione minimo di 1200 franchi più 500 franchi per chilowatt (kW). Tuttavia, in alcuni Cantoni potrebbero essere disponibili finanziamenti maggiori. Ad esempio, Basilea Campagna versa 3000 franchi più 600 franchi per chilowatt.
Ambiente: bilancio positivo con gli impianti solari
Con un impianto solare non avviene la combustione. Di conseguenza, non vengono prodotte emissioni dovute ai gas di scarico. Anche in questo caso non si generano rifiuti, come le ceneri del riscaldamento a legna. L'impianto solare termico è un sistema chiuso e pulito a livello locale. Da dove proviene l'elettricità necessaria, è però un altro argomento. Se il funzionamento dell'impianto deve essere più verde possibile, anche qui andrebbe puntato sul sole, mediante il fotovoltaico.
Ma anche in questo caso, naturalmente, l'impianto solare termico non è del tutto neutro dal punto di vista della CO₂. Durante la produzione dei collettori, del serbatoio di accumulo e di altre parti, vengono prodotte le emissioni comuni nell'industria. Tuttavia, questo vale anche per tutti gli altri impianti di riscaldamento.
Impianto solare termico: panoramica dei vantaggi e degli svantaggi
- Vantaggi
- Svantaggi
- Non è necessario alcun combustibile. L'energia proviene gratuitamente dal sole.
- Adatto solo come riscaldamento di supporto.
- L'impianto solare termico non genera emissioni di CO₂ o polveri sottili durante il funzionamento.
- Relativamente costoso da acquistare.
- L'energia solare termica può coprire fino al 60% del consumo di acqua calda e il 35% del fabbisogno di riscaldamento.
- La redditività dipende fortemente da fattori individuali.
- Un impianto solare può essere combinato con altri sistemi di riscaldamento.
- Costi d'esercizio contenuti. La manutenzione annuale è molto conveniente.
Conclusione: il solare termico può consentire un risparmio sui costi
Riscaldamento e acqua calda con la forza solare – è quanto promette un sistema solare termico. Se ne valga davvero la pena, dipende però totalmente dalle vostre esigenze e necessità. Come supporto agli impianti di riscaldamento alimentati con combustibili fossili, tuttavia, non va sottovalutato nemmeno l'aspetto ambientale. La produzione di energia è priva di emissioni di
CO₂ a livello locale. L'ideale sarebbe anche ricavare l'energia elettrica necessaria da un impianto fotovoltaico. In ogni caso una buona consulenza e una buona pianificazione sono aspetti fondamentali.