1. Erba per gatti
L’erba per gatti è un grande classico e viene venduta in negozi per animali e vivai. Poiché non ne esiste UN unico tipo, con questo nome vengono venduti per lo più papiro nano, germe di grano o bambù bonsai. In ogni caso, dovrebbe avere steli morbidi, anche se alcuni gatti preferiscono il papiro, più croccante. Se le foglie sono troppo appuntite, tuttavia, possono causare lesioni alla gola o allo stomaco e all’intestino. Vi consigliamo di seminare l’erba in una grande ciotola – i gatti amano questi piccoli praticelli.
2. Erba gatta
L’erba gatta, con un delicato profumo di limone, è quasi una droga per i gatti domestici. A volte si trova anche nei giocattoli per gatti. Risulta così apprezzata grazie al principio attivo nepetalattone, che i gatti amano annusare. Pur non essendo stata studiata in modo approfondito, l’erba gatta ha un effetto in parte euforico sui felini, a cui piace strofinarvisi o mangiucchiarla. I gatti giovani e meno giovani reagiscono più discretamente agli oli essenziali della pianta, che può crescere fino a un metro di altezza.
3. Falangio
Nelle case in cui vi sono gatti, è particolarmente diffuso il falangio a foglie lunghe, con le quali essi amano giocare soprattutto quando si muovono avanti e indietro nell’aria calda che sale verso l’alto. Questa pianta d’appartamento che richiede poche cure è al contempo apprezzata perché purifica l’aria. Il falangio è sconsigliato solo se nell’abitazione vi sono fumatori, in quanto il gatto potrebbe assumere nicotina sgranocchiandone le foglie. Inoltre, le infiorescenze e i semi del falangio devono essere accuratamente rimossi in quanto possono causare diarrea nei gatti.
Il falangio piace ai gatti: ci giocano e lo sgranocchiano. Pur non essendo tossica, la pianta non è adatta a tutte le abitazioni in quanto filtra gli inquinanti dall’aria.
4. Lavanda
Un grande classico della Provenza, la lavanda. La pianta presenta diverse varietà, con fioriture e profumi diversi. L’olio essenziale non è tossico, ma se il gatto ha una passione smisurata per essa, può essere opportuno collocare le piante in una posizione «a prova di morso». A proposito, questo vale per tutte le piante decorative non tossiche della casa e dell’appartamento. In piccole dosi, aiutano il gatto a espellere il pelo dallo stomaco, ma non dovrebbero diventare il loro pasto principale, naturalmente a eccezione dell’erba gatta e delle erbe per i gatti.
5. Valeriana
Come l’erba gatta, i gatti adorano anche le ricche foglie verdi della valeriana, che cresce fino a un’altezza di due metri. A differenza dell’uomo, sui gatti non ha un effetto calmante bensì stimolante. Motivo per il quale viene anch’essa chiamata la droga dei gatti. Questo è dovuto agli oli e agli alcaloidi, il cui odore è solitamente sgradevole per le persone. I gatti invece amano la valeriana, vi ci strofinano e la mordono.
6. Araucaria
L’araucaria è innocua, ma non è una pianta d’appartamento facile: ama la luminosità però non può ricevere la luce diretta del sole, deve essere protetta dalle correnti d’aria e necessita di molta umidità. Non dovrebbe essere collocata dove passano i gatti in quanto i rami fitti e cadenti sono sensibili al tatto. Più il gatto è attivo e adora annusare le piante, più risulterà difficile la cura dell’araucaria.
7. Ibisco da appartamento
Con i suoi bellissimi fiori, l’ibisco da appartamento è uno spettacolo. È disponibile in molti colori ed è facile da curare – anche se coltivato come pianta d’appartamento. Adora il sole tenue del mattino o della sera e non va esposta alla luce diretta. I suoi fiori rigogliosi non sono tossici. Se il gatto dovesse assaggiarli, sarebbero dunque innocui. Affiancato a un’erba per i gatti, l’ibisco non sarà improvvisamente più affascinante agli occhi dei felini di casa.
8. Calathea
Per gli amanti dei gatti consigliamo anche la calathea. Proviene dalle foreste pluviali tropicali e da essa è stato estratto l’antidoto contro le frecce avvelenate. Questa pianta non ama il sole diretto né l’elevata umidità. Come pianta d’appartamento, con le sue foglie maculate o striate è di bell’aspetto e completamente innocua per l’uomo e gli animali. Tuttavia, cresce fino ad un’altezza massima di mezzo metro ed è pertanto adatta in particolare per i davanzali delle finestre.
La calathea è totalmente innocua per i gatti. Un vaso alto protegge le piante sensibili dallo sfregamento da parte dei felini.
9. Kentia
Le foglie delle palme minori saranno la gioia dei gatti, con cui si divertono a giocarvi e a mordicchiarle. A differenza della nota yucca, sono innocue. Le palme del Madagascar e le cicadi sono velenose, contrariamente all’aspidistra e alla kentia. Quest’ultima proviene dall’Australia, non necessita di grandi cure, è robusta e può crescere fino a due metri di altezza con le sue lunghe foglie.
10. Margherite
Le margherite, di cui si conoscono più di 40 varietà, vantano una fioritura davvero magnifica. Facili da curare e commestibili, sono quasi l’ideale per una casa con gatti. Tuttavia, le persone e gli animali sensibili reagiscono sviluppando un’eruzione cutanea a contatto diretto con la linfa della pianta, che contiene poliacetileni. Bisogna pertanto osservare attentamente se il gatto mangia davvero dalla pianta e qual è la sua reazione. Anche in questo caso, suggeriamo di collocare l'erba gatta vicina alle margherite, affinché il gatto stia lontano da queste ultime.
Conclusione: verdi e non tossiche – piante per case con gatti
Se il gatto non può uscire di casa o dall’appartamento, deve poter disporre di piante da appartamento non velenose. Per curiosità o per necessità, il gatto si diverte a mordicchiare le foglie. L’offerta di piante innocue è più ampia di quanto si possa pensare, ma è comunque necessario controllare il proprio gatto. Se ha una preferenza smisurata per una determinata pianta, questa andrebbe sostituita.